“…Il Beato Angelo è patrono della città di Gualdo Tadino insieme a San Michele Arcangelo.
Il 15 gennaio 1324, mentre le campane dell’abbazia di San Benedetto suonavano da sole, Angelo fu trovato morto.
Durante il funerale, al passaggio della salma, lungo la strada che conduceva al convento di San Benedetto, le siepi di biancospino fiorirono in modo miracoloso.
Ancora oggi, dall’eremo di Capodacqua fino alla Basilica di San Benedetto, la prodigiosa fioritura si ripete, nonostante le basse temperature della stagione invernale.”
TRATTO DALLA PUBBLICAZIONE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI PERUGIA, “UMBRIA DELLE MIE TRAME. Tessuti, merletti e ricami: gli itinerari dell’alto artigianato artistico”, testi a cura di Federico Fioravanti