biancospino

Il biancospino miracoloso

 

“…Il Beato Angelo è patrono della città di Gualdo Tadino insieme a San Michele Arcangelo.

Il 15 gennaio 1324, mentre le campane dell’abbazia di San Benedetto suonavano da sole, Angelo fu trovato morto.

Durante il funerale, al passaggio della salma, lungo la strada che conduceva al convento di San Benedetto, le siepi di biancospino fiorirono in modo miracoloso.

Ancora oggi, dall’eremo di Capodacqua fino alla Basilica di San Benedetto, la prodigiosa fioritura si ripete, nonostante le basse temperature della stagione invernale.”

TRATTO DALLA PUBBLICAZIONE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI PERUGIA,UMBRIA DELLE MIE TRAME. Tessuti, merletti e ricami: gli itinerari dell’alto artigianato artistico”, testi a cura di Federico Fioravanti

frappe

FRAPPE DI CARNEVALE: LA RICETTA

Dolce tipico preparato in diverse parti dell’Umbria per il periodo di carnevale.

Ingredienti

500 gr. di farina
un cucchiaino di lievito in polvere
3 uova  
la buccia grattugiata di un limone
un pizzico di sale 
125 gr. di burro 
100 gr. di zucchero 
miele o zucchero a velo e alchermes per decorare
1 litro di olio di semi di arachidi per friggere

Disporre la farina a fontana miscelata con il lievito, aggiungere le uova, la buccia grattugiata del limone ed un pizzico di sale. Aggiungere lo zucchero, ed il burro a fiocchetti. Amalgamare creando un impasto liscio ed omogeneo.
Spargere sulla spianatoia un po’ di farina e stendere il panetto a sfoglia. Tagliare con la rotellina delle strisce rettangolari. Al centro di ciascuna praticare un taglio più corto della loro lunghezza e farvi passare una estremità della striscia, tirando leggermente così da creare una sorta di piccolo nodo.
Nel frattempo scaldare l’olio in una padella, quando è pronto immergervi le frappe e farle dorare per 5 minuti circa. Lasciarle scolare su carta assorbente ed una volata raffreddati cospargerli con un poco di alchermes e miele o zucchero a velo.