maialino

IN MACELLERIA: LE TIPOLOGIE DI SUINI

Maiale: il suino destinato alla macellazione, sia maschio castrato che femmina, produce carni dal colore rosso tenue. La consistenza è pastosa, la grana particolarmente fine e, a seconda della tipologia di allevamento, ha buone quantità di grasso distribuito sia sotto la pelle che intramuscolare.

Scrofa: è la femmina del maiale destinata alla riproduzione. La sua carne è di colore rosso scuro e ha una grana più grossolana rispetto a quella del maschio.

Lattonzolo: comunemente detto “maialino”, è il piccolo del suino, di circa 2 mesi. È nutrito solo con il latte della madre, per questo ha una carne rosata ed estremamente tenera.

 

Tratto dalla pubblicazione della Camera di Commercio di Perugia “L’Umbria delle Carni” consultabile qui.

 

bovini

IN MACELLERIA: LE TIPOLOGIE DI BOVINI

Bovino adulto:è un animale dai 12 mesi in poi. Quando è un maschio castrato di età compresa tra 12 e 48 mesi viene chiamato “manzo”(oltre i due anni di età sarebbe classificato come “bue”, ma è una tipologia ormai quasi scomparsa dal mercato). La carne è rossa, soda e con un buon profumo.La consistenza è compatta e il grasso ha un colore con sfumature che vanno dal bianco al giallo chiaro. Se invece è una femmina fra 14 e 22 mesi che non ha mai partorito si chiama “scottona” e produce carni tenere e sapide. La bovina che ha partorito, infine, si definisce “vacca”.

Vitellone:una categoria molto diffusa sul piano commerciale. È un bovino (maschio o femmina) di età compresa tra gli 8 e i 12 mesi. Ha carne rosa chiaro brillante, soda ed elastica, tuttavia piuttosto tenera. Il suo grasso è bianco e forma venature.

Vitello: il bovino più giovane, non castrato, di età compresa tra i 5 e gli 8 mesi. La carne è la più tenera di tutte ma, contenendo molta acqua e poco grasso, è meno nutriente del vitellone e del bovino adulto.

Dalla pubblicazione della Camera di Commercio di Perugia “L’Umbria delle Carni” consultabile qui.