Domenica 24 settembre la Delegazione FAI del Trasimeno ha invitato Vittoria Garibaldi a condurre una visita guidata alla mostra “Al battesimo fu chiamato Pietro”, la grande mostra dedicata a Pietro Vannucci detto il Perugino a Città della Pieve.
Vittoria Garibaldi, storica dell’arte del Mibact, è stata curatrice di una delle sezioni della mostra pievese, ma si è occupata a lungo di Perugino, dei suoi allievi e dell’arte nel Rinascimento
scrivendo testi e organizzando mostre. Direttrice della Galleria Nazionale dell’Umbria fino al 2011 e anche di quella delle Marche ad Urbino, ha raccontato a Città della Pieve un tassello
particolare dell’esperienza di Perugino legata alla splendida opera custodita a Santa Maria dei Servi che narra la deposizione dalla croce e l’iconografia del rinascimento legata a questo
tema.
La visita organizzata dalla Delegazione del Trasimeno partirà alle 16 da Palazzo della Corgna di Città della Pieve e dopo un breve saluto istituzionale del Sindaco e dell’Assessore alla Cultura, Vittoria Garibaldi introdurrà i visitatori nel mondo di Pietro Vannucci, nella sua pittura e soprattutto nelle opere pievesi.
Successivamente il gruppo si sposterà verso Santa Maria dei Servi attraversando la Città del Perugino. La visita si chiuderà con il percorso all’interno della seconda sezione della mostra
dove il grande affresco raffigurante la “Deposizione dalla Croce” riprende vita superando gli strappi che il tempo e l’opera dell’uomo hanno inferto al grande affresco; una modalità
contemporanea che, grazie alle nuove tecnologie digitali, offre a coloro che osservano l’opera così come era.
Si consiglia di prenotare con un messaggio WhatsAap al numero 3471069450.
A Civitella del Lago la mostra “Plinio, guida e mito delle scoperte geografiche”
In occasione del Bimillenario della nascita di Plinio il Vecchio, Civitella del Lago propone una mostra di cartografia antica di elevato spessore culturale dal titolo “Plinio, guida e mito delle scoperte geografiche. Il Parergon di Ortelio, coscienza geo-storica del mondo antico”.
Dal 22 settembre a Civitella del Lago presso la Sala Brizzi si potrà apprezzare la mostra di cartografia antica dal titolo “Plinio, guida e mito delle scoperte geografiche. Il Parergon di Ortelio, coscienza geo-storica del mondo antico” che rimarrà visitabile fino all’8 ottobre 2023 per spostarsi poi a Roma, presso lo Stadio di Domiziano, dal 20 al 29 novembre prossimi.
L’evento è promosso e organizzato dall’Associazione Culturale “Roberto Almagià” Associazione Italiana di Cartografia Antica, il Comune di Baschi e dall’Associazione Culturale Civitellarte e gode del patrocinio del Comitato Nazionale per il Bimillenario di Plinio, la Deputazione di Storia Patria dell’Umbria aps, il Centro Italiano per gli Studi Storico-Geografici e la Rumsey Collection della Stanford University.
La mostra, che gode del contributo dell’Accademia Pliniana, intende celebrare i duemila anni dalla nascita del grande intellettuale dell’antichità, indagando l’influsso che la sua “Naturalis Historia” ha esercitato nelle epoche successive fino ai giorni nostri, tutt’ora prezioso strumento per le indagini archeologiche e storiografiche. Opera di carattere enciclopedico, la “Naturalis Historia” contiene anche ampie descrizioni geografiche dei luoghi visitati da Plinio, che viaggiò nell’Europa conquistata dai Romani, descrizioni alle quali si rifece il cartografo fiammingo Abramo Ortelio nel XVI secolo per il suo “Parergon”.
A Civitella del Lago prima e a Roma poi sarà possibile ammirare 31 splendide carte a colori di Ortelio, realizzate tra il 1579 e il 1598, tra le quali spicca il “planisfero antico” “Aevi veteris Typus Geographicus” dove sono illustrate le terre emerse conosciute nell’antichità all’interno di una proiezione ovale della terra suddivisa per fasce climatiche, sarà possibile ammirare inoltre la rappresentazione delle terre conquistate dall’Impero Romano, delle attuali nazioni centro europee Italia inclusa, alcune regioni italiane e parte del medio Oriente.
La mostra “Plinio, guida e mito delle scoperte geografiche. Il Parergon di Ortelio, coscienza geo-storica del mondo antico” è corredata da un catalogo stampato dall’Associazione Civitellarte con grafica curata da Barbara Bilancioni e Sergio Trippini. Il coordinamento scientifico delle 31 schede è di Simonetta Conti con saggi di Annalisa D’Ascenzo, Simonetta Conti e Francesco Trippini. La copertina del catalogo è stata realizzata in colore porpora, per i Romani simbolo di autorevolezza, in onore di Plinio il Vecchio, che dedicò parte dei suoi studi al murice comune, il piccolo mollusco dalle cui secrezioni si otteneva il prezioso pigmento, e per celebrare il suo immenso apporto alla cultura universale.
“Perugino500”, proseguono gli incontri dedicati al Divin pittore
Proseguono a Città della Pieve le celebrazioni di Perugino500 con altri tre incontri di approfondimento della figura di Pietro Vannucci a cura dell’Amministrazione comunale:
Perugino e Raffaello e la costruzione del mito del Rinascimento
Il Perugino – Documenti sulla sepoltura in Fontignano
Adorazione dei Magi: un tema caro al Perugino e la sua scuola.
Nella cornice della Sala lettura della Biblioteca Comunale, lunedì 18 settembre alle ore17.30 con Alessandro Delpriori, ricercatore in Storia dell’Arte Moderna, parleremo di Perugino e Raffaello e la costruzione del mito del Rinascimento.
Domenica 24 settembre, alle ore 18.00, Liana Francisi presenterà il suo libro “Il Perugino – Documenti sulla sepoltura in Fontignano”. Insieme all’autrice interverranno Francesca Caproni,
direttrice del Gal Orvietano-Trasimeno e Don Paolo Cherubini.
Mercoledì 27 settembre Francesco Federico Mancini, ex docente della facoltà di Storia Moderna, chiuderà questa seconda serie di incontri sul Perugino raccontando la sezione da lui curata della mostra “…al battesimo fu chiamato Pietro. Il perugino a Città della Pieve” Adorazione dei Magi: un tema caro al Perugino e la sua scuola.
L’ingresso agli incontri è libero.
L’UMBRIA DEI FORMAGGI 2023: SECONDA EDIZIONE DELLA RASSEGNA
Ai nastri di partenza la seconda edizione de “L’Umbria dei Formaggi”, la rassegna dedicata alla valorizzazione dei formaggi pecorini e caprini provenienti dai diversi ambiti del territorio umbro.
La rassegna è riservata ai formaggi prodotti, nel rispetto delle normative comunitarie e nazionali vigenti, nel territorio regionale dell’ Umbria mediante l’utilizzo di latte proveniente da allevamenti umbri.
Possono partecipare alla rassegna formaggi stagionati e/o semistagionati relativamente alle seguenti tipologie:
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- Pecorino, ottenuto esclusivamente con latte crudo e/o pastorizzato di pecora
- Pecorino, ottenuto con latte misto (crudo e/o pastorizzato) di cui almeno il 51% di pecora
- Caprino, ottenuto esclusivamente con latte crudo e/o pastorizzato di capra
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“L’Umbria dei Formaggi” è aperta alle imprese produttrici (imprese agricole ex art. 2135, cooperative agricole, artigiani) con sede operativa collocata nella Regione Umbria, iscritte alla Camera di Commercio dell’Umbria.
Le iscrizioni sono aperte fino al 14 ottobre 2023.
Per partecipare inviare la SCHEDA DI ADESIONE 2023 , con le schede descrittive ad essa allegate, a promocamera@umbria.camcom.it .
La partecipazione alla rassegna è GRATUITA.
I dettagli nel REGOLAMENTO-2023
L’UMBRIA DEL VINO 2023: PREMIO IMPRESA FEMMINILE
PREMIO IMPRESA FEMMINILE
“Montefalco Sagrantino 2017”
AZIENDA AGRARIA SCACCIADIAVOLI
Montefalco
Vino la cui raffinatezza si apprezza da giovane, quando il frutto e le spezie si fondono al gusto del legno, nel quale il Sagrantino è stato elevato.
Ma è dopo qualche anno che se ne apprezza pienamente il successo, quando intervengono note balsamiche e i tannini si ammorbidiscono: si scopre così un vino dalla grande personalità.
Il Montefalco Sagrantino DOCG si presta a lungo invecchiamento: 20 e più anni.
Ricco di polifenoli che hanno proprietà antiossidanti e quindi benefiche.
La presenza di depositi nel fondo della bottiglia è naturale.
Nel complesso, elegante, fruttato intenso, con sentori di piccoli frutti rossi, agrumi rossi, note speziate di sottobosco, spezie fresche, balsamiche.
Voluminoso, grasso, tannino presente, fuso, equilibrato, con buona freschezza acida; retrogusto fruttato e speziato persistente.
Abbinamenti: si accompagna ad arrosti, carni rosse alla brace e cacciagione. Ottimo l’abbinamento anche con formaggi stagionati piccanti ed erborinati.
L’UMBRIA DEL VINO 2023: PREMIO GIOVANE IMPRENDITORE
PREMIO GIOVANE IMPRENDITORE
“Montefalco Sagrantino 2016”
CANTINA LE CIMATE
Montefalco
Annata eccezionale dal punto di vista meteorologico e dal punto di vista organolettico.
Strutturato, avvolgente e di lunga persistenza.
Affina 5 anni, di cui 30 mesi in barriques e legno grande ed il resto in bottiglia.
Colore fitto, di buona luminosità.
Particolarmente ricco di note fruttate, che richiamano confettura di ribes nero, liquirizia, ed erbe officinali.
Strutturato, avvolgente di lunga persistenza, con tannino elegante che ben si amalgama alla struttura. Si abbina bene con cacciagione, carne di vitello e brasati.
L’UMBRIA DEL VINO 2023: VINI DOLCI 1° CLASSIFICATO “MAMMAMIA” CANTINE BLASI
CATEGORIA VINI DOLCI
1° CLASSIFICATO
“Mammamia” Umbria Passito
CANTINE BLASI
Umbertide
Ambra liquida nel calice.
Naso complesso, intenso e persistente con sentori di miele e frutta secca, fico e dattero con sbuffi di zafferano e note iodate.
L’ingresso in bocca caldo e dolce orchestra con la freschezza in un gioco sensoriale.
Raccolta manuale selezionando i grappoli.
Appassimento su graticci da metà Settembre ai primi di Marzo.
Fermentazione a temperatura controllata per circa 20-25 giorni dopo di che il vino è traferito in piccoli carati.
Fermentazione malolattica completamento svolta.
L’UMBRIA DEL VINO 2023: VINI SPUMANTI DI QUALITÀ 2° CLASSIFICATO “PUCCIARELLA ROSÈ” AZIENDA AGRARIA PUCCIARELLA
CATEGORIA VINI SPUMANTE DI QUALITÀ
2° CLASSIFICATO
“Pucciarella Rosé”
AZIENDA AGRARIA PUCCIARELLA
Magione
Il colore è rosato scarico.
Il perlage è fine e persistente.
Il profumo è fragrante con note floreali e fruttate di rosa selvatica e ribes.
Il sapore è fresco, armonico.
Di buona struttura ed intensità.
L’UMBRIA DEL VINO 2023: VINI SPUMANTI DI QUALITÀ 1° CLASSIFICATO “METODO CLASSICO BRUT MILLESIMATO – ANNO 2018” SOCIETÀ AGRICOLA MORETTI OMERO
CATEGORIA VINI SPUMANTE DI QUALITÀ
1° CLASSIFICATO
“Metodo Classico Brut Millesimato – Anno 2018”
SOCIETÀ AGRICOLA MORETTI OMERO
Giano dell’Umbria
“Nato in una notte stellata dal sogno di padre e figlia”
Colore giallo vibrante con perlage incessante e persistente.
Al naso crosta di pane, pesca bianca, fiori di mandorlo e note di nocciola.
Al gusto grande garbo ed equilibrio, grazie ad una bella struttura esaltata da un pungente contrasto fresco-sapido, che nel finale restituisce il fruttato.
Note di nocciola tipico del vitigno.
Veritiero, nitido e rappresentativo dell’area. Le uve vengono pressate in maniera soffice, poi il mosto subisce la chiarifica statica. Successivamente viene fermentato in serbatoi d’acciaio ad una temperatura controllata di 20°c.
Decantazione naturale di tre mesi in acciaio. Rifermentazione in bottiglia.
L’UMBRIA DEL VINO 2023: VINI ROSATI 1° CLASSIFICATO “ANTHAIA” SOCIETÀ AGRICOLA BRIZZIARELLI
CATEGORIA VINI ROSATI
1° CLASSIFICATO
“Anthaia” (Umbria Rosato)
SOCIETÀ AGRICOLA BRIZIARELLI
Bevagna
Da una selezione di uve Sagrantino e Sangiovese, Anthaia è un rosato che stupisce per struttura ed aromi, una declinazione moderna delle due uve a bacca rossa più celebri del territorio umbro, che dona un assaggio dalla profonda identità.
Il nome femminile, Anthaia, era tra i più importanti in epoca etrusca, dove le donne erano considerate indipendenti, libere, raffinate e moderne, proprio come questo vino si propone di essere.
Raccolte in cassetta, le uve vengono subito sottoposte ad una soffice pressatura, fino al 50% della massa senza macerazione, poi avviene la fermentazione in bianco, in totale assenza delle fecce.
L’affinamento, in acciaio, prosegue per circa tre mesi al termine dei quali verrà creato il blend finale che, una volta compiuto, si completerà ulteriormente in bottiglia.
Colore rosa cipria molto luminoso, mostra subito il carattere identitario con aromi di fragolina di bosco, ribes e mirtillo, poi muschio ed un ricordo di violetta, accenni di acqua alle rose e rosa canina.
La personalità elegante e decisa prosegue anche al gusto, con un ottimo equilibrio tra, morbidezza, struttura e freschezza, il tutto espresso tramite un linguaggio di grande cortesia.
Lunga la persistenza nella quale ritorna il corredo floreale con una punta sapida. Molto versatile a tavola, è il vino per crudi sia di carne che di pesce, perfetto con prosciutto di Parma e parmigiano reggiano 30 mesi.