A Umbertide e dintorni nel Settecento era in uso un pan caciato fatto con pasta da pane, pecorino, noci e zafferano. Quella proposta è una versione moderna, nelle tecniche ma non negli ingredienti.
Ingredienti per tre pagnotte:
1 kg di farina
300 g di gherigli di noce
250 g di pecorino
4 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
60 g di lievito di birra
zafferano in stimmi
un bicchiere d’acqua
sale
pepe.
Fate sciogliere lo zafferano in mezzo bicchiere d’acqua tiepida. Versate la farina a fontana sulla spianatoia e ponete all’interno le noci spezzettate o tritate grossolanamente, il pecorino (in parte tagliato a pezzetti e in parte grattugiato), olio,sale, pepe e il lievito sciolto in mezzo bicchiere d’acqua tiepida e l’infusione di zafferano.Lavorate iniziando dal centro della fontana fino a formare un impasto liscio e consistente,facendo in modo che un leggero strato di farina ricopra la spianatoia, per non far attaccare l’impasto. Formate tre pani tozzi e di forma leggermente allungata, poneteli, distanziati fra di loro, in una teglia unta d’olio. Praticate sulla superficie dei pani due tagli nel senso della larghezza, servendovi di un coltello a lama liscia. Coprite con un telo pulito e lasciate lievitare in luogo tiepido per circa un’ora, quindi infornate in forno preriscaldato a 220°C. Fate cuocere per un quarto d’ora, abbassate a 200°C e fate cuocere per una ventina di minuti ancora.
Tratto dalla pubblicazione della Camera di Commercio di Perugia “L’Umbria dello Zafferano” consultabile qui