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Spunti dai borghi dell’Umbria: Tuoro sul Trasimeno

Tuoro nasce dalla confluenza degli abitanti di una serie di “castelli” disseminati nel territorio circostante.

Le due isole, Maggiore e Minore, grande ricchezza di questo borgo, appaiono immediatamente dal belvedere. A Punta Navaccia sul lido di Tuoro, emerge un’opera dal fascino ancestrale, Campo del Sole.

L’opera pensata da Pietro Cascella, ha visto l’intervento di numerosi scultori che hanno lavorato la pietra serena.

Luogo della battaglia del Trasimeno, il sito storico-archeologico è d’importanza internazionale:
promuove Tuoro all’interno della “Rotta dei Fenici”, uno degli itinerari culturali riconosciuti dal Consiglio d’Europa che passa per 18
paesi del Mediterraneo e 80 città.

 

L’ISOLA MAGGIORE
L’Isola Maggiore è un museo a cielo aperto caratterizzata dall’affascinante villaggio di pescatori. Qui si è conservata l’arte del “Pizzod’Irlanda”. Nella sommità dell’isola sorge La Pieve di S. Michele Arcangelo.

 

 

Da RITRATTI DI STORIA Viaggio nei Centri Storici del Lago Trasimeno della Camera di Commercio di Perugia

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Spunti dai borghi dell’Umbria: Castiglione del Lago

Dall’alto si può interamente apprezzare la posizione che ha generato la grande fortuna di Castiglione del Lago, posto ad abbracciare
la vista di tutto il territorio circostante.

Tre sono le opere architettoniche più imponenti: la chiesa di Santa Maria Maddalena, il Castello e il Palazzo dei Della Corgna, attualmente sede del Municipio.

Da quest’ultimo ha inizio il percorso monumentale che arriva al Castello.

Partendo dalle sale meravigliosamente affrescate dal Pomarancio il Vecchio si arriva alla terrazza da cui si accede a un lungo camminamento coperto. Un passaggio suggestivo che conduce all’interno del Castello sino alla grande piazza d’armi.

Sovrasta il Castello l’elegante torre triangolare, che domina il lago. Inoltre, da segnalare, il suggestivo giro del Poggio, il percorso esterno alle mura che si sviluppa sinuoso tra gli ulivi.

Da qui si scorge anche un tratto della pista ciclabile che circonda tutto il lago.

Da RITRATTI DI STORIA Viaggio nei Centri Storici del Lago Trasimeno della Camera di Commercio di Perugia

 

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Spunti dai borghi dell’Umbria: Paciano

Nella strada del Ceraseto, che da Panicale porta al borgo di Paciano, sorge il Santuario della Madonna della Stella, datato al 1561 e che ancora oggi conserva nell’altare l’abside originaria. La particolarità del borgo di Paciano (risalente alla prima metà del XIII secolo) è la sua costruzione geometrica, probabilmente riconducibile all’intervento di frate Elia, progettista e consigliere di Federico II.

Il numero 3 pervade tutto il piccolissimo borgo: 3 sono le porte, 3 le strade principali, 9 le secondarie che si incrociano con le principali formando angoli precisi e ripetuti, 9 le torri che coronano le mura.

La sensazione di serenità che si vive passeggiando tra le strade del borgo, rende comprensibile perché Paciano fosse scelto, un tempo, come sosta preferita dai pellegrini diretti a Roma e oggi come residenza per ex turisti che qui si sono fermati affascinati dall’amenità del luogo.

Da RITRATTI DI STORIA Viaggio nei Centri Storici del Lago Trasimeno della Camera di Commercio di Perugia

 

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Spunti dai borghi dell’Umbria: Piegaro

Fondato dai Romani nel 290 a.C. come avamposto nelle storiche guerre contro Chiusi e gli Etruschi, il borgo di Piegaro è immerso in boschi di cerri e roverelle.

Qui, attorno al 1292, si fermarono alcuni dei maestri dell’arte del vetro provenienti da Venezia. L’attività importata da questi ultimi fiorì così rapidamente che già nel 1321 vennero commissionate agli artigiani piegaresi, dalla fabbrica del Duomo di Orvieto, sia le tessere pregiate per i mosaici che le vetrate dell’abside e del transetto. Da allora la produzione, così come testimoniano il museo del vetro e le numerose fornaci, non si è mai interrotta.

Piegaro è circondata da numerosi borghi fortificati e residenze storiche: Cibottola, Castiglion Fosco, le residenze dei marchesi Pallavicini in centro e la splendida dimora dei Della Corgna, poco fuori le mura.

 

Da RITRATTI DI STORIA Viaggio nei Centri Storici del Lago Trasimeno della Camera di Commercio di Perugia

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Spunti dai borghi dell’Umbria: Città della Pieve

Città della Pieve (anticamente Castel della Pieve) è stata storicamente al centro del passaggio di pellegrini e di mille eserciti. Città d’Arte, oltre che d’Arme, diede i natali a celebrati artisti come Pietro Vannucci “il Perugino” (metà del XV sec.),  e Antonio Pomarancio (fine del XVI sec.). Molte le opere dei due pittori e dei loro numerosi allievi che ancora oggi possiamo ammirare nelle Chiese e nei Palazzi nobiliari del borgo. Sono 4 gli itinerari che ci fanno entrare nella “percezione vera” degli spazi della città:

IL PERCORSO VERDE che si sviluppa tra torri e belvedere;
IL PERCORSO BLU attraverso i vicoli che rivelano scorci inimmaginabili;
IL PERCORSO ROSSO dell’arte, che ci guida alla scoperta di opere magnifiche;
IL PERCORSO GIALLO, come lo zafferano (tipicità assoluta della città, da sempre usato per la tintura dei tessuti), che traccia un viaggio attraverso le eccellenze enogastronomiche del territorio: la pasta, la carne chianina, i vini e l’olio.

Da RITRATTI DI STORIA Viaggio nei Centri Storici del Lago Trasimeno della Camera di Commercio di Perugia

lago trasimeno paesaggio

Il lago Trasimeno

Il lago Trasimeno, con una superficie di 128 kmq e le sue tre isole (la Polvese, la Maggiore e la Minore), è il più esteso lago dell’Italia
peninsulare. L’origine del nome “Trasimeno” non è del tutto comprovata, verosimilmente essa deriva dalla posizione geografica
del lago: “oltre il monte Imeno (o Menio)”. Adagiato tra Firenze e Roma, Siena e Perugia, proprio a causa della particolare posizione
strategica, il lago Trasimeno è stato teatro di numerose vicende storiche che hanno interessato l’Italia centrale.
In età Etrusca, le città di Chiusi, Cortona e Perugia estesero il loro dominio fino alle sue rive, raggiunte successivamente dai Romani con la Via Cassia.
Qui nel 217 a.C. si svolse la Battaglia del Trasimeno fra Romani e Cartaginesi.
Attorno al lago, tra il VII e VIII secolo si formò una fitta rete di castelli e borghi fortificati; si diffusero pievi, abbazie e monasteri che
divennero veri e propri centri di potere politico, economico e culturale. La rinascita iniziò a partire dal XII secolo quando Perugia estese il suo dominio sul Trasimeno.
La rivitalizzazione demografica ed economica dei centri ebbe il suo culmine con la costruzione, da parte del signore di Perugia, Braccio Fortebraccio da Montone, dell’emissario del lago che contribuì alla bonifica delle terre paludose.
Oggi il lago Trasimeno è meta turistica per tutti coloro che sanno apprezzare non solo i meravigliosi paesaggi, le tradizioni e
l’enogastronomia umbra, ma anche le numerose attività sportive offerte dal comprensorio (vela, mountain bike, kitesurf, ecc…).

Tratto da RITRATTI DI STORIA – Viaggio nei Centri Storici del Lago Trasimeno Storia Arte Cultura Ambiente – Camera di Commercio di Perugia