Anche nella nostra terra l’apicoltura è una tradizione antica e grazie ai veri studi e all’utilizzo delle tecniche sempre più avanzate è oggi possibile, nel nostro territorio, trovare molteplici varietà di miele.
Il miele di melata, generalmente scuro, a volte quasi nero con tonalità dal rossastro all’ebano, raramente è oggetto di processi di cristallizzazione.
La melata proviene dalla linfa dei fiori, ricca di sostanze zuccherine, estratta dagli afidi ed espulsa sotto forma di goccioline che le api raccolgono e trasformano in miele.
esistono molti tipi di miele di melata; in Umbria il più diffuso è quello di quercia, dal sapore forte, di colore bruno tendente all’ebano.
Dalla pubblicazione della Camera di Commercio di Perugia “Sapori di una terra – I prodotti del bosco”
Proprietà
Il miele di melata presenta proprietà lenitive e antibatteriche: in particolare può calmare la tosse e lenire i disturbi a carico delle vie aeree.
I polifenoli di cui è ricco lo caratterizzano anche per proprietà antiossidanti, mentre gli olisaccaridi presenti contribuiscono al fisiologico funzionamento dell’apparato gastrointestinale.
Rispetto al miele di nettare, presenta un maggior contenuto di sali minerali e oligominerali, tra cui magnesio, manganese, potassio e ferro, nonchè un indice glicemico più basso anche rispetto alla maggior parte dei dolcificanti.