Il forno di Castagnola a Giano dell’Umbria

A Castagnola (Giano dell’Umbria) vive una manciata d’abitanti che aumentano d’estate, e che tutto l’anno, almeno nei giorni che precedono le feste, utilizzano il forno collettivo, per cuocere e per stare insieme.

Il borgo è piccolo, ma suggestivo, antico il paesaggio che lo circonda, e intrigante la sua storia. In un passato lontano è stato infatti uno dei castelli della Normandia: sopra la porta d’ingresso reca il simbolo, la leggendaria aquila. Entrando da questa porta si può iniziare un viaggio nel borgo, e indietro nel tempo, tra stradine, slarghi e piccole case addossate l’una all’altra, in un atmosfera silenziosa e antica.

Tratto dalla pubblicazione della Camera di Commercio di Perugia “La Torta di Pasqua in Umbria” consultabile qui .

Condividi nei social

Share on facebook
Facebook
Share on twitter
Twitter

Effettua una ricerca

Spunti dai borghi dell’Umbria: Gubbio

Gubbio, adagiata alle falde del Monte Ingino, vanta una storia millenaria e fiorente; passeggiando tra i suoi vicoli, piazze, chiese e palazzi è possibile ripercorrere

Spunti dai borghi dell’Umbria: Costacciaro

L’origine storica di Costacciaro è legata, a doppio filo, a quella della città fondatrice di Gubbio. L’originario nome dell’antico castello eugubino, Collis Stacciarii, deriverebbe infatti

Spunti dai borghi dell’Umbria: Sigillo

Le origini di Sigillo risalgono ad epoca romana, secondo alcune fonti sembra che il borgo corrispondesse all’antica “Suillum”, municipio romano della VI Regione Augustea di