Spunti dai borghi dell’Umbria: Scheggia e Pascelupo

La Statio Romana Ad Hensem, cioè Passo della Spada, fu costruita probabilmente nel III sec. a.C. e rappresentava uno dei più agevoli passi appenninici situati lungo la Via Flaminia.
Divenne in seguito una stazione postale, come dimostrano i numerosi reperti, per poi essere rasa al suolo tra il 538-552 d.C. La ricostruzione del castello di Luceoli è con molta probabilità fatta risalire all’anno 571 d.C., il baluardo entrò a far parte
dell’articolato sistema di avamposti militari eretti dai bizantini a difesa dalle invasioni barbariche longobarde. Nuovamente distrutta nel 840 d.C., fu ricostruita nel Medioevo e assunse il nome di Scheggia, proprio a sottolineare il fatto che dell’antica urbe era rimasto solo un piccolo pezzo. Il borgo, che dal 1878 costituisce comune con il centro di Pascelupo, conserva ancora visibili al suo interno
la Torre Civica e l’unica porta arrivata intatta ai giorni nostri.
Scheggia e Pascelupo rappresenta una meta ambita da numerosi turisti, attratti soprattutto dal fascino mistico del territorio circostante, disseminato di pregevoli testimonianze architettonico – religiose.


Immerse in un ambiente totalmente incontaminato, lungo il sentiero benedettino, si ergono indisturbate La Badia di Sitria, fondata da San Romualdo tra il 1018 e il 1021 – che conserva al suo interno la cella dove il santo trascorse volontariamente alcuni mesi di penitenza e digiuno – l’Abbazia di S.Emiliano in Congiuntoli (1060-1287), e, nei pressi di Pascelupo, l’Eremo di S.Girolamo di Monte Cucco, visitabile solo da piccoli gruppi maschili e su espressa richiesta agli eremiti che lo abitano. Spostandosi lungo la Statale Flaminia, in direzione di Fano, è inoltre possibile visitare l’opera ardita del Ponte a Botte, detto la Gran Botte d’Italia. Scheggia
e Pascelupo è circondata dalle vette dell’Appennino ricche di vegetazione e di fauna selvatica e incorniciata da impressionanti picchi rocciosi (le gole del Corno, del Catria e della Valle delle Prigioni) che è possibile visitare godendo di un magnifico paesaggio tra cascate e laghetti.

Durante tutto il corso dell’anno nel comune di Scheggia e Pascelupo e nelle sue frazioni, si svolgono manifestazioni ed eventi che accompagnano il turista nel suo viaggio alla scoperta dell’ambiente naturale, dei prodotti locali dell’agricoltura biologica, delle tradizioni enogastronomiche e dei modi di vivere di un caratteristico paese umbro. Tra le più importanti ricordiamo la tradizionale Corsa delle Bighe, che si svolge durante le celebrazioni della Festa della Madonna a Settembre e nel mese di Giugno la Festa del Taglio del Maggio.

Da “Ritratti di Storia – Viaggio nei Centri Storici del Comprensorio Eugubino Gualdese” della Camera di Commercio di Perugia

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