Borghi medievali lungo il fiume del Paradiso

“… Valtopina deve il nome al fiume che la attraversa, il Topino, ricordato da Dante nell’XI canto del Paradiso.

Il centro abitato è adagiato sulle pendici del monte Subasio. E il suggestivo paesaggio che la circonda è punteggiato da piccoli e graziosi paesi. Castelli e borghi da visitare, come quello di Poggio (XI sec.) e di Gallano (XII sec.), con i loro affascinanti resti di architetture romaniche e gotiche.

Un documento del XIII secolo attesta nella valle la presenza di circa 50 chiese: ognuna era dedicata a un santo protettore. Ne è un esempio l’antichissimo tempio di Santa Cristina o la chiesa di Sant’Angelo di Pasano, al quale erano particolarmente devote le stirpi longobarde che governarono il territorio per quasi sette secoli.”

 

TRATTO DALLA PUBBLICAZIONE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI PERUGIA, “UMBRIA DELLE MIE TRAME. Tessuti, merletti e ricami: gli itinerari dell’alto artigianato artistico”, testi a cura di Federico Fioravanti

Condividi nei social

Facebook
Twitter

Effettua una ricerca

Spunti dai borghi dell’Umbria: Gubbio

Gubbio, adagiata alle falde del Monte Ingino, vanta una storia millenaria e fiorente; passeggiando tra i suoi vicoli, piazze, chiese e palazzi è possibile ripercorrere

Spunti dai borghi dell’Umbria: Costacciaro

L’origine storica di Costacciaro è legata, a doppio filo, a quella della città fondatrice di Gubbio. L’originario nome dell’antico castello eugubino, Collis Stacciarii, deriverebbe infatti

Spunti dai borghi dell’Umbria: Sigillo

Le origini di Sigillo risalgono ad epoca romana, secondo alcune fonti sembra che il borgo corrispondesse all’antica “Suillum”, municipio romano della VI Regione Augustea di