Associazione Produttori Zafferano di Spoleto

L’Associazione Produttori Zafferano di Spoleto nasce nel 2009, allo scopo di recuperare una produzione tradizionale che, a pieno titolo, si può definire storica, in quello che era anticamente il Contado ed il Distretto di Spoleto. “Un doveroso sentimento di identità storica e di amore per le nostre tradizioni anima i nostri soci” – dicono dall’Associazione.

 

L’archivio storico comunale di Spoleto custodisce almeno cinquecento documenti che riguardano la coltivazione, la storia e le storie di questa spezia nel territorio, tanto preziosa che un tempo qui i bulbi venivano lasciati in eredità e lo zafferano usato anche come moneta. A conferma del valore di questa spezia Severo Minervio, all’inizio del Cinquecento, scrive che gli Spoletini traevano da piccoli ma fertili campi frumento, vino ed olio per i loro bisogni, ma vendevano grandi quantità di zafferano e mandorle.

 

 

L’idea di partenza dell’Associazione Produttori Zafferano di Spoleto si basa anche su questo glorioso passato con il preciso intento di riscoprire antichi sapori e di reinserire nel paniere delle tipicità umbre un prodotto che ha contrassegnato e valorizzato per lungo tempo l’economia di un territorio.

 

Il profumo, il gusto, la storia dello zafferano di Spoleto hanno un preciso ruolo, per la dedizione con la quale i soci si dedicano alla produzione con tecniche che esaltano la riscoperta dei sapori coniugati con l’ambiente che fa loro da scenario, all’interno della tradizione italiana dedita a questa rilevante e preziosa coltura.

Gli attuali 30 soci conducono le loro aziende in varie località del territorio del Comune di Spoleto, ed in parte dei Comuni di Foligno, di Trevi e Campello sul Clitunno, fino a Cesi e Montefranco, Sellano, Giano dell’Umbria, Montefalco, Gualdo Tadino e Nocera Umbra, producendo e commercializzando zafferano in stimmi di prima qualità.
In omaggio alla storicità del prodotto, l’Associazione ha adottato come logo il Pavone, simbolo per i Longobardi di prosperità e benessere e di cui vi è testimonianza nel bassorilievo di un pluteo di reimpiego presente sulla facciata della Chiesa di San Gregorio Maggiore di Spoleto.

 

Per informazioni sulla Associazione Produttori Zafferano di Spoleto:

Via Pompeo Campello, 2 – Spoleto (PG)
Tel. 334 73.80.305
zafferanodispoleto@libero.it
Associazione Produttori Zafferano di Spoleto

 

Le ricette proposte dall’Associazione Produttori Zafferano di Spoleto

MALTAGLIATI ALLO ZAFFERANO E CECI

STRANGOZZI DI SPOLETO ALLO ZAFFERANO

DESSERT ALLA RICOTTA E ZAFFERANO

 

 

ricotta cascia

RICOTTA SPEZIATA

Ingredienti per 4 persone:

400 g di ricotta fresca di pecora

una presa di zafferano

2 cucchiai di zucchero

2 cucchiaini di Marsala.

Amalgamate la ricotta, l’infuso di zafferano, lo zucchero e il Marsala fino ad ottenere un composto omogeneo, con il quale farcire crostate, cannoli e torte.

Ricetta proposta dall’Associazione Zafferano di Cascia, Zafferano purissimo dell’Umbria contenuta nella pubblicazione della Camera di Commercio di Perugia “L’Umbria dello Zafferano

farfalle

Farfalle alla polpa di persico e tinca

Ingredienti per 4 persone
Farfalle 300 g
Filetti di persico e tinca 500 g
Tuorlo d’uovo 1
Finocchio selvatico
Olio extravergine di oliva
Succo di un limone
Zafferano in fili un pizzico
Curry un cucchiaino
Erba cipollina
Sale e pepe

Preparazione
Cuocere i filetti in acqua salata in cui avrete sciolto zafferano e curry, scolarli, ridurli a piccoli pezzi togliendo eventuali lische, condire con un filo d’olio e lasciare raffreddare.
Preparare una maionese con il tuorlo dell’uovo, sale, pepe e un decilitro circa di olio, alla fine allungarla con succo di limone; tritare l’erba cipollina, il finocchio selvatico e aggiungerli alla maionese. Riunire in una insalatiera le farfalle precedentemente cotte in abbondante acqua salata e la polpa del pesce, condire con la maionese, mescolare e tenere un po’ in fresco, nella parte meno fredda del frigorifero.

Ricetta tratta dalla pubblicazione della Camera di Commercio di Perugia «Itinerario del pesce di acqua dolce in Umbria»
Vol. II – La cucina. A cura di Maria Cerimonia Braconi (1995) e riportata nella pubblicazione della Camera di Commercio di Perugia “L’Umbria del Trasimeno