Nel 2007, con la creazione di un apposito Centro Studi e Ricerche di supporto, nasce il Museo Virtuale delle Arti Tessili “Arnaldo Caprai”, con lo scopo di valorizzare una tipologia artigianale, quale quella del merletto e dei ricami, che in Umbria vanta un’antica tradizione. Tali arti, con punte di innovazione, sono tornate a fiorire a partire dagli anni ’80 e contribuiscono a rendere grande il nome dell’Umbria, anche a livello internazionale.
Il museo virtuale permette la visita di quattordici “stanze”, divise per epoche storiche, a partire dal XV secolo fino al XX, e contengono circa 22.000 opere d’arte di ricami e merletti. Per gli appassionati del genere, ma anche per gli storici e per chi lavora nel settore, sarà molto gradita la visita del museo http://www.museocaprai.it/ita/index.php .
Interessantissime, inoltre, la sezione dedicata alle tecniche di lavorazione, con tanto di video e bibliografia per approfondimenti, e quella sulle curiosità, la quale abbraccia tematiche come il corredo, l’introduzione del merletto e l’arte del ricevere.