tradizionando

Tradizionando

Per i più curiosi, consigliamo la visione del video “tradizionando”, per conoscere mestieri, tecniche e modelli dell’artigianato tradizionale umbro.
Alla riscoperta delle professionalità che hanno reso viva la nostra economia locale, con gustosi riferimenti alle storie dei maestri artigiani, dai seggiolai agli impagliatori, dagli artigiani della cannina del Trasimeno a quelli dei cesti in vimini, dai fabbri ai costruttori di raspe di Sellano, dagli orafi ai liutai, dai falegnami agli ebanisti, dai ceramisti agli artigiani delle terrecotte.

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IL FASCINO DELL’ORO

In Umbria, la tradizione orafa trova le sue radici nelle lavorazioni etrusche, che ancora oggi vengono riproposte, anche con influenze dell’Antica Roma, da alcuni artigiani locali.

Presso il Museo di Palazzo Faina di Orvieto, in special modo, è possibile ammirare una nutrita esposizione di reperti etruschi, denominata “Oro degli Etruschi”, per scoprire un lato poco conosciuto del Cuore Verde d’Italia. Gli Etruschi, popolo affascinante che conserva ancora oggi dei misteri, dalla lingua particolare alle splendide tombe come l’Ipogeo dei Volumni, ha saputo esprimere la bellezza in forme diverse, dalle ceramiche alla scultura, dall’Arco Etrusco di Perugia fino ad una pregevole produzione di monili. Ma l’artigianato artistico umbro di metalli preziosi – concentrato soprattutto nelle città di  Città di Castello, San Giustino, Citerna, Perugia, Torgiano, Spoleto, Terni e Orvieto – non si limita a ricalcare le orme etrusche, è stato bensì capace di innovarsi e rinnovarsi, fondendo in sé arte ed artigianalità, moda, contemporaneità e fascino.

Alcuni dei Maestri Orafi locali, che non producono solo gioielli ma anche pale d’altare e complementi di arredo, sono specializzati nell’incastonatura delle gemme preziose, altri in forme e trame particolari, altri nella lavorazione a mano di filo d’oro oppure in quella dello sbalzo, altri nel colore oppure nella luce oppure nella monocromia, altri nello smalto e pietre semipreziose, altri nelle perle e nei diamanti, altri nell’accostamento a materiali inconsueti, altri nell’utilizzo dell’argento e del platino, altri ancora nell’espressività plastica e stilistica al pari dell’utilizzo di segni e simboli. Conoscere l’Umbria significa, dunque, conoscere anche i suoi Maestri Orafi, alla scoperta di un tesoro di arte e bellezza raffinato e sempre capace di intrigare, affascinare, sedurre.