pescatore con rete

I pesci del lago Trasimeno

Il lago Trasimeno è un insieme di saperi, un insieme di natura, cultura e tradizione, che, unitamente alla qualità delle acque, garantisce un prodotto di qualità, eccellente da gustare in abbinamento con i vini doc e gli oli dop del territorio.
Il lago Trasimeno, anche a motivo delle acque poco profonde e ricche di sali minerali, è, infatti, molto ricco di vita, sia animale che vegetale.
Per quanto concerne la fauna ittica, caratterizzata dalla presenza di specie indigene e non, con momenti di espansione di alcune specie e contrazioni/estinzioni di altre, si ricordano alcuni dei protagonisti più eccellenti:

la carpa o Regina

la tinca

il latterino

l’anguilla

il persico reale

il persico trota

il luccio

Dalla pubblicazione della Camera di Commercio di Perugia “L’Umbria del Trasimeno

luccio pesce

I pesci del lago Trasimeno: il luccio

È un pesce predatore, solitario, con un territorio limitato. È piuttosto sedentario, ama nascondersi tra la vegetazione ed attendere immobile la preda sulla quale si avventa con slanci e guizzi improvvisi.
Presenta un corpo allungato, ricoperto di squame cicloidi, con un muso prominente ed appiattito, con una bocca molto ampia  provvista di numerosi denti.
Di colore verde bruno, con fianchi marmorizzati o zebrati di macchie più scure, mimetici, e ventre bianco/giallastro. Le pinne sono giallastre con macchie nere.
Si trovano tanto soggetti chiari quanto soggetti scuri e le sue carni, bianche, sode e delicate nello stesso tempo, sono molto apprezzate.

Cucinato in vari modi (spiedo, forno, lessato), ottime le crocchette di luccio.

Tratto dalla pubblicazione della Camera di Commercio di Perugia “L’Umbria del Trasimeno

luccio

Filetto di luccio al forno

Ingredienti per 4 persone
Luccio un filetto
Aglio
Prezzemolo
Limone
Finocchio
Rosmarino
Olio extravergine di oliva
Sale

Preparazione
Preparare una salsa con aglio, prezzemolo, succo di limone, finocchio, rosmarino, olio e sale.
Cospargere la salsa sul filetto e lasciare marinare per circa un’ora.
Cuocere in forno per 10 minuti e condire con olio a crudo.

Tratto dalla pubblicazione della Camera di Commercio di Perugia “L’Umbria del Trasimeno

pesce

LUCCIO DORATO

Ingredienti:

1 luccio di circa kg. 1,800

2 uova

100 gr di burro

foglie di salvia

sale

pepe

pane e parmigiano grattugiati mescolati insieme.

 

Incidere il luccio lungo il dorso, togliere la spina e le interiora. Passarlo all’uovo battuto e poi al pane e formaggio.

In una padella larga sciogliere il burro, unire le foglie di salvia quindi cuocere il luccio. Condire con il sale e pochissimo pepe.

 

Tratto dalla pubblicazione della Camera di Commercio di Perugia “Sapori di una terra”.

pesce

LUCCIO IN UMIDO

Questa cucina si usa ancora nei ristoranti di oggi; il pesce viene pulito e tagliato a rocchietti (pezzetti di 3 o 4 cm.), insaporito con odori vari (prezzemolo, aglio, sedano, cipolla, sale, pepe) che vengono appena caldellati.

Si spruzza con un goccio di vino bianco, si fa un po’ asciugare e si aggiunge il pomodoro.

Si lascia cuocere per un quarto d’ora circa, secondo la grossezza dei pezzi.

I ristoratori lo preparano più volentieri cosi, perché il luccio con le sue lunghe lische, si serve male intero.

Tratto dalla pubblicazione della Camera di Commercio di Perugia “Sapori di una terra”.

pesce

GNOCCHI DI LUCCIO

Ingredienti: (6 persone)

2 Kg. di luccio

6 cipolle

sale e pepe

50 gr. di crackers

mezzo bicchiere di acqua fredda

due carote

un cucchiaio di zucchero

gnocchi di patate.


Pulire e lavare il pesce,liberarlo di testa, coda, spina e pelle (da conservare). Mettere nel frullatore i crackers, aggiungere il luccio tagliato a cubetti, sale, pepe, zucchero ed acqua, tritare fino ad ottenere un composto omogeneo correggendo eventualmente con altra acqua. Riporre il composto al fresco.

Affettare le carote e le rimanenti cipolle.

In una pentola mettere un litro e mezzo di acqua, testa, coda, pelle e spina del pesce, carote e cipolle, portare ad ebollizione, ricavare dal composto precedentemente preparato delle palline di circa 2 cm. di diametro e lasciarle cadere nel brodo in leggera ebollizione.

Coprire e cuocere per un’ora e mezza, rimestando di tanto in tanto.

Versate gli gnocchi direttamente nei piatti; coprirli col brodo di cottura passato al setaccio.

Servire freddo.

Ricetta tratta dalla pubblicazione della Camera di Commercio di Perugia “Sapori di una terra”