lenticchie-di-castelluccio-al-tartufo

Lenticchie di Castelluccio al tartufo

Ingredienti per 4 persone: 300 g di lenticchie, uno spicchio d’aglio, 2 salsicce fresche, olio extravergine d’oliva, tartufo, sale.

Lessate le lenticchie, mettendole a freddo in acqua non salata e scolatele. Fate rosolare nell’olio lo spicchio d’aglio, sbucciato e schiacciato, e la salsiccia sbriciolata. Unite le lenticchie, regolate di sale, amalgamate bene. Togliete dal fuoco, grattate il tartufo sulle lenticchie, mescolate e servite.

Tratto dalla pubblicazione della Camera di Commercio di Perugia “Black / White – Di quale tartufo sei? Ricette e Consigli

pasta-lenticchie

PASTA E LENTICCHIE

Ingredienti: (6 persone) gr. 500 di lenticchie

olio extra vergine umbro

gr. 400 di pasta

aglio

prezzemolo

1 cucchiaio di passato di pomodoro

sale e pepe.


Lavate le lenticchie e mettetele al fuoco in acqua fredda. Lasciate bollire lentamente e quando sono cotte, aggiungete olio extravergine umbro, aglio, passato di pomodoro, prezzemolo, sale e pepe.
A parte lessate la pasta, scolatela molto «al dente» e finite di cuocerla insieme alle lenticchie.

lenticchie-cotechino

LENTICCHIE DEL CASTELLUCCIO CON ZAMPONE O COTECHINO

Ingredienti: (4 persone) gr. 300 di lenticchie

sedano

olio

peperoncino

2 spicchi di aglio

1 bicchiere di passata di pomodoro

1 zampone o cotechino.


Lessare le lenticchie in acqua salata, aggiungere uno spicchio di aglio ed una costa di sedano.
Scolare le lenticchie al dente. Soffriggere a parte, in 4 cucchiai di olio di oliva, un pezzo di costa di sedano a pezzettini e uno spicchio di aglio intero.

Unire il pomodoro e far cuocere per circa 10 minuti. Aggiungere le lenticchie, il sale e fare insaporire per 20 minuti, aggiungendo acqua, se necessario.

Unire lo zampone o il cotechino prelessati e tagliati a fette lasciando sul fuoco per qualche minuto.

vellutata-di-lenticchie

VELLUTATA DI LENTICCHIE

Ingredienti: (4 persone)

gr. 300 di lenticchie

uno spicchio di aglio

un bicchiere di salsa di pomodoro

4 cucchiai di olio di oliva

2 coste di sedano

peperoncino.

Lessare le lenticchie con aglio, sedano, sale, olio.

Insaporire la salsa di pomodoro ed a fine cottura, passare il tutto con il setaccio, unire olio di oliva crudo.

Servire in piatti fondi nei quali verranno poste delle fettine di pane casareccio tostate, servire caldissima.

315178_lenticchia_sementi

La lenticchia…sulla tavola dall’antichità

La lenticchia è una delle più antiche piante alimentari che l’uomo ha conosciuto, originatasi nella regione medio-orientale della Mezzaluna Fertile, agli albori della civiltà agricola, e diffusasi poi in tutto il mondo. La coltura della lenticchia è praticata nelle aree svantaggiate a clima temperato, semiarido dove, grazie alla brevità del ciclo biologico e al ciclo autunno-primaverile, nonostante la siccità ricorrente, riesce a dare produzioni soddisfacenti, anche se modeste, di una granella di alto valore alimentare. In Umbria questa leguminosa è localizzata in ristrette aree di altopiano (Castelluccio in particolare, ma anche Annifo e Colfiorito), dove le condizioni di clima e di suolo conferiscono altissimo pregio qualitativo al prodotto per sapore e facilità di cottura.

La qualità più pregiata è quella coltivata a Castelluccio, a circa 1400 metri, con seme verde molto piccolo. La lenticchia di questa zona non è trattata chimicamente e non presenta residui antiparassitari, ciò è dovuto alle particolari condizioni ambientali ed alla lavorazione del terreno che si effettua senza l’uso di sostanze chimiche (diserbanti, pesticidi). L’aratura e la semina avvengono in primavera subito dopo lo scioglimento della neve; da quel momento fino alla raccolta non necessita di alcuna cura, ma solo di favorevoli condizioni atmosferiche.

A fine luglio o nella prima metà di agosto si procede alla carpitura o al taglio quando i piccoli baccelli non sono troppo secchi, nel qual caso si rischia di perdere tutti i semi. Dopo la raccolta, le piante sono disposte sul campo in file parallele per alcuni giorni, fino alla completa essiccazione delle lenticchie. Quando il seme è sufficientemente asciutto viene eseguita una grossolana selezione meccanica per eliminare eventuali particelle sassose o altri semi presenti. La pulizia del legume viene ancora effettuata a mano, chicco per chicco nelle settimane e nei mesi successivi alla raccolta.

La produzione media annua si può quantificare in poche centinaia di quintali sull’altipiano di Castelluccio e di circa 100 quintali nella zona di Annifo – Colfiorito distribuita su 120 ettari di superficie coltivata. I semi secchi di lenticchia costituiscono un ottimo alimento per l’uomo, ricco di sali minerali e proteine di buona qualità; non è necessario metterla a bagno prima della cottura che si esegue in 15/20 minuti. Le lenticchie degli altopiani Umbri non perdono la buccia, non scuociono e si prestano a varie utilizzazioni.

Tratto da Sapori di una terra – Camera di Commercio di Perugia

lenticchia-con-salsiccia

Lenticchie di Castellucio di Norcia con salsicce

DOSI X 4 PERSONE

400 gr. di lenticchie di Castelluccio di Norcia

8 salsicce

5 – 6 foglie di salvia

400 gr. di pomodoro passato

olio extravergine d’oliva

sale e pepe.

Mentre lessate le lenticchie, scottare le salsicce in acqua bollente. A parte preparare un soffritto con olio e salvia e aggiungere il pomodoro passato. Far insaporire il sugo e aggiungere le salsicce e le lenticchie. Cuocere a fuoco basso e servire.

tortino-patate

tortino di patate con lenticchie e tartufo bianco

DOSI X 4 persone

un chilo di patate

2 etti di funghi champignon

1/2 etto di lenticchie di Castelluccio

80 gr di porri

2 spicchi di aglio

un ciuffetto di prezzemolo

un rametto di timo

1/2 etto di fontina

20 gr di tartufo bianco

olio extravergine di oliva

Sbucciate le patate e mettetele a bagno in acqua. Pulite i funghi e saltateli velocemente in padella con olio, aglio, timo, sale e pepe. Tagliate le patate sottilissime.

Spennellate di olio una placca da forno e adagiatevi un terzo delle fettine di patata, distanziandole l’una dall’altra. Coprite con i funghi e prezzemolo tritato, fate un secondo strato di patate e coprite con il porro tagliato a striscioline sottili. Terminate con un terzo strato di patate, grattugiandovi sopra la fontina.

Cuocete il tortino a bagnomaria per 4-5 minuti.

Nel frattempo avrete lessato le lenticchie e insaporite con olio, aglio, prezzemolo e sale.

Disponetele ora al centro del piatto e adagiatevi sopra il tortino di patate caldo.

Grattugiatevi sopra il tartufo bianco e servite.

lenticchie-castelluccio

Bruschette al patè di lenticchie

 

Dosi x 4 persone

300 gr. di lenticchie

mezza cipolla

uno spicchio di aglio

4 pomodori pelati

2 coste di sedano

olio peperoncino

Addensare la salsa a fuoco bassissimo mescolando continuamente e servire subito su fette di pane tostato. Nel frattempo preparare un soffritto con olio, aglio, cipolla, pomodori e peperoncino e poi aggiungere le lenticchie passate. Dopo aver lessato le lenticchie in acqua salata con l’aggiunta di uno spicchio di aglio intero e il sedano, scolarle e passarle al passaverdura.

lenticchie

Lenticchie

Seme piccolo multicolore, di forma rotonda schiacciata. Tipico del Comune di Foligno (Altopiano di Colfiorito). La semina avviene nei mesi di Marzo ed Aprile. La raccolta nel mesi di Agosto e Settembre avviene tramite falciatura, con essiccazione sul campo e mietitrebbiatura. Seguono le fasi di pulitura, vagliatura e setacciatura del prodotto, pronto per il confezionamento.

Nell’ambito della “Sagra della Patata Rossa di Colfiorito” (seconda decade di agosto), si vende anche la lenticchia di Colfiorito.