Romeyne nacque nel New Jersey da una famiglia di origine francese.
Sua madre era parente di George Bernard Shaw, il grande intellettuale e drammaturgo irlandese.
Durante una vacanza romana incontrò il marchese Ruggero IV di Sorbello che sposò nel 1902. L’anno dopo, in una proprietà del marito, la villa del Pischiello, sulle colline intorno al lago Trasimeno, fondò la Scuola di Ricami.
Le dieci operaie degli inizi diventarono più di 80 in pochi anni. La contabilità era tenuta con il “sistema americano moderno”. Ogni donna era ben pagata e spronata di continuo ad accantonare in libretti postali la propria paga.
La giovane marchesa brevettò il Punto Umbro, un antico punto arabo adoperato in ricami italiani, spagnoli e portoghesi e riprese molti disegni dai capolavori della pittura italiana del Rinascimento.
Qualche decennio dopo fu l’animatrice della neonata cooperativa Arti Decorative Italiane che aprì una vetrina a Perugia, sul centrale Corso Vannucci, dove i preziosi ricami venivano presentati e venduti e dove incontrarono un successo crescente.
TRATTO DALLA PUBBLICAZIONE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI PERUGIA, “UMBRIA DELLE MIE TRAME. Tessuti, merletti e ricami: gli itinerari dell’alto artigianato artistico”, testi a cura di Federico Fioravanti