“Rimanendo sempre in un contesto di cartoons americani, come non ricordare Arcibaldo, marito irascibile della snobbissima Petronilla, che, nelle omonime strisce degli Anni ’20 si ingegnava in tutti i modi per evadere dai vituperati ricevimenti al circolo del golf per concedersi un buon boccale di birra nella fumosa, rassicurante, sala biliardo della sua gioventù con gli amici di sempre? Uno scenario che, sebbene riproposto in chiave più moderna, rispecchia l’habitat ideale del “mitico” Homer Simpson di Matt Groening che, quando non la trangugia in casa, sdraiato comodamente in mutande davanti alla tv, raggiunge la sua bislacca combriccola di amici al Moe’s Bar per una pinta in compagnia.
Senza voler nulla togliere a tanti altri estimatori “a strisce” della bionda bevanda, però, la palma quale miglior bevitore a fumetti di ogni tempo si assegna, e non potrebbe essere altrimenti, all’intramontabile Andy Capp, eroe dei comics d’oltremanica nato dalla fantasia di Reg Smythe che, come la maggioranza dei sudditi di Sua Maestà Britannica, ha uno stomaco capace e, più che per le donne, una vera e propria passione per la birra bionda, rossa, scura che sia. Il suo motto? «Sono le tre, il bar è aperto!».”
Da www.assobirra.it