Panetto di forma rotonda di tradizione ternana e di origine contadina, caratteristici dei comuni di: Massa Martana, Todi, Marsciano, Deruta, Stroncone.
Ingredienti: noci, uvetta, cacao, miele, mandorle, nocciole, mosto cotto, canditi, pinoli, limone, pepe, mistrà o marsala secco, caffè, cannella, chiodi di garofano (facoltativo), pochissima farina (necessaria solo se l’impasto è troppo liquido), poco zucchero, marmellata (facoltativo).
Lavorazione: gli ingredienti vengono amalgamati nella macchina impastatrice o a mano; poi l’impasto viene suddiviso a mano in forma di panini tondi che vengono quindi cotti al forno.
Conservazione: il prodotto fresco va conservato ad una temperatura di circa 6°/8° C per 2/3 giorni al massimo.
Nel testo citato di Remo Coppini, Umbria a tavola, viene riportata la più antica ricetta del pampepato risalente al 1851. Il pampepato ha un’origine contadina, è considerato un alimento “ricco” perché in passato per la sua preparazione la gente semplice impegnava gran parte dei propri risparmi.