Il lettore non si stupisca se non troverà testi uniformi di ricette, così come avviene generalmente in riviste o libri dedicati specializzati. ma abbiamo voluto conservare traccia della memoria della torta di Pasqua in Umbria e, quindi, si è intenzionalmente scelto di trascrivere le ricette esattamente così come sono state raccontate dai testimoni della tradizione oppure tali e quali a come sono state ritrovate nei ricettari, conservati tra le memorie delle famiglie che li hanno messi a disposizione.
In questi appunti, a volte disordinati, pertanto, ci sono parole e forme dialettali, sintassi non ortodosse, così come unità di misura varie e proporzioni non uniformi alle nostre consuetudini.
Chi volesse cimentarsi nel riprodurre queste torte, per semplificare il procedimento, può fare riferimento alle nostre fotoricette, che propongono le ricette base salata e dolce, a cui poi aggiungere vari aromi a gusto personale. In ogni caso, alcune torte sono state provate dall’autrice con il coinvolgimento dell’Associazione Crisalide e, quindi, sono riproposte in una versione più moderna ed al passo con i tempi.
AMERINO
Amelia
Dal ricettario di Igea Frezzi Federici
Pizza dolce
Ingredienti: 2 bicchieri di latte, 8 uova, 3 bicchieri e mezzo di zucchero, 2 cucchiai di cannella, 1 bicchiere e mezzo di liquori misti, farina, lievito di birra (poco meno di un panetto).
Soprattutto un tempo si mangiava con il salame.
Pizza salata
Soffriggere 2 etti di grasso e magro di maiale (pancetta) in padella con poco vino bianco, ma senza olio o altro condimento, gli altri ingredienti sono farina, 8 uova, lievito di birra, sale e pepe, 1 etto e mezzo di parmigiano grattugiato, 3 etti di pecorino
stagionato grattugiato, 1 etto di gruviera a dadini, 1 etto di pecorino stagionato a dadini.
Dalla pubblicazione della Camera di Commercio di Perugia “La Torta di Pasqua in Umbria“