L’acquetta…quando il vino era poco

I contadini, se raccoglievano poco vino, lo riservavano per i lavori più duri e per le feste.

Prima di cominciare  il vino si beveva l’acquetta. Si lasciavano le vinacce poco spremute, poi si mettevano in una tina con l’acqua a fermentare per tre giorni, poi si svinava e si torchiava.

L’acqua prendeva  il colore ed il sapore del vino ed era leggermente frizzante . Questa bevanda popolare poteva raggiungere tre o quattro gradi alcoolici.

Alcuni, durante la fermentazione, aggiungevano i corbezzzoli, frutti che contengono una parte alcoolica.

Condividi nei social

Facebook
Twitter

Effettua una ricerca