La birra a 35 millimetri, da Full Monty ai Blues Brothers

“E il cinema? Dall’Uomo tranquillo di John Ford ai movimentati musical di Minnelli, dal recente, fortunatissimo Full Monty agli Altman di stampo on the road o western rivisitato (I compari, Gang); dagli irresistibili Blues Brothers bersagliati di boccali e bottiglie vuoti e protetti da una rete metallica mentre suonano country&western, naturalmente per conto di dio, in un locale dell’estrema periferia dell’America, al quasi altrettanto mitico e divertente I due nemici (sì, proprio quello di Sordi e Niven, dove si favoleggia di una scollacciata birreria dove le cameriere servivano pinte con “solo un grembiulino addosso”), la birra a 35 millimetri scorre da sempre a fiumi.

Persino senza scomodare il filone tutto tedesco dei “maledetti” fassbinderiani, o quello comico-popolare dei Louis de Funes o dei Mickey Rooney vagamente brilli…

Un’ultima indicazione: sono qualche decina i film in cui la parola “birra” compare nel titolo originale. Si va da cose come The fatal glass of beer (di Tod Browning, l’autore “cult” di Freaks, 1916) allo scanzonato e recente Pizza, birra y faso dei quasi almodovariani d’Argentina Caltano & Stagnaro.

Insomma, per dirla alla Frank Zappa, mai dimenticato genio del rock: “un Paese è veramente un Paese quando ha una compagnia aerea e una birra… e alla fine è di una bella birra che si ha più bisogno…”.”

da www.assobirra.it

 

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