Il lago Trasimeno, con una superficie di 128 kmq e le sue tre isole (la Polvese, la Maggiore e la Minore), è il più esteso lago dell’Italia
peninsulare. L’origine del nome “Trasimeno” non è del tutto comprovata, verosimilmente essa deriva dalla posizione geografica
del lago: “oltre il monte Imeno (o Menio)”. Adagiato tra Firenze e Roma, Siena e Perugia, proprio a causa della particolare posizione
strategica, il lago Trasimeno è stato teatro di numerose vicende storiche che hanno interessato l’Italia centrale.
In età Etrusca, le città di Chiusi, Cortona e Perugia estesero il loro dominio fino alle sue rive, raggiunte successivamente dai Romani con la Via Cassia.
Qui nel 217 a.C. si svolse la Battaglia del Trasimeno fra Romani e Cartaginesi.
Attorno al lago, tra il VII e VIII secolo si formò una fitta rete di castelli e borghi fortificati; si diffusero pievi, abbazie e monasteri che
divennero veri e propri centri di potere politico, economico e culturale. La rinascita iniziò a partire dal XII secolo quando Perugia estese il suo dominio sul Trasimeno.
La rivitalizzazione demografica ed economica dei centri ebbe il suo culmine con la costruzione, da parte del signore di Perugia, Braccio Fortebraccio da Montone, dell’emissario del lago che contribuì alla bonifica delle terre paludose.
Oggi il lago Trasimeno è meta turistica per tutti coloro che sanno apprezzare non solo i meravigliosi paesaggi, le tradizioni e
l’enogastronomia umbra, ma anche le numerose attività sportive offerte dal comprensorio (vela, mountain bike, kitesurf, ecc…).
Tratto da RITRATTI DI STORIA – Viaggio nei Centri Storici del Lago Trasimeno Storia Arte Cultura Ambiente – Camera di Commercio di Perugia