Sono considerate un cibo portafortuna a ragione del loro aspetto doppiamente corazzato, che assicura una assoluta protezione del seme interno (ciò che noi mangiamo!!) da “attacchi esterni”: allo scudo fornito del guscio coriaceo del seme si unisce la protezione fornita dalle spine del riccio, il vero e proprio frutto dell’albero.
La tradizione contadina tramanda inoltre come la pianta del castagno fosse considerata l’albero del pane: era infatti una fonte di materie prime e di una certa autosufficienza alimentare ed economica.

L’UMBRIA DEL VINO 2023: PREMIO IMPRESA FEMMINILE
PREMIO IMPRESA FEMMINILE “Montefalco Sagrantino 2017” AZIENDA AGRARIA SCACCIADIAVOLI Montefalco