Ad Orvieto, la tradizione ceramica affonda le sue radici nel periodo etrusco, tant’è che l’importanza di questo comparto per l’economia locale ha risvegliato un interesse verso gli scavi archeologici, i quali hanno riportato alla luce buccheri di pregio, a cui si ispirano alcune produzioni odierne. La caratteristica, però, peculiare delle ceramiche orvietane è la tridimensionalità dei decori, dovuta alla tecnica di campitura “a reticolo”, unita alle applicazioni a rilievo.
Degno di nota è, infine, ricordare come le tessere dei mosaici, sapientemente alternati ad elementi sculturoei, della splendida facciata del medievale Duomo di Orvieto siano di produzione locale che, a partire da questo evento artistico, fu diffusamente conosciuta con la denominazione di “stile orvietano”.