Dolci fritti rotondi o allungati imbevuti di alchermes o cosparsi di miele o zucchero. Sono tipici di tutta la regione Umbria prodotti durante il periodo di Carnevale.
Ingredienti: farina di grano, uova, mistrà, rhum, buccia di limone grattugiato, olio di semi o d’oliva, un pizzico di lievito chimico, aroma di vaniglia (facoltativo), strutto di suino per la frittura.
Lavorazione: gli ingredienti vengono lavorati a mano fino ad ottenere un composto fluido e cremoso, che viene fritto a cucchiaiate nello strutto bollente. Infine, gli strufoli vengono scolati su carta assorbente e
cosparsi di alchermes, miele o zucchero a piacere.
Conservazione: il prodotto va conservato in luogo fresco e asciutto e consumato entro 1 o 2 giorni.
Pici – Umbricelli – Strangozzi
I pici sono molto diffusi in particolare nei Comuni di Castiglion del Lago, Panicale, Città di Castello,dove sono meglio conosciuti come umbricelli. Sono grossi spaghetti fatti a mano con farina e acqua. Ingredienti: farina di grano tenero, acqua.
Lavorazione: gli ingredienti vengono lavorati a mano (o con impastatrice); una volta ottenuto un impasto omogeneo, viene tirata la sfoglia con il rasagnolo di legno su spianatoia di legno, dello spessore di circa 5/8 mm.; si tagliano in orizzontale delle strisce di pasta (larghe circa 10 cm.), a loro volta tagliate in piccole strisce (larghe circa 1 cm.), le quali vengono lavorate (arrotolate) a mano
sulla spianatoia fino a formare dei grossi spaghetti lunghi circa 25/30 cm..
Conservazione: essendo un prodotto fresco, va conservato per 1/2 giorni al massimo, a temperatura di circa 4°C, su vassoi per alimenti.
Lenticchie
Seme piccolo multicolore, di forma rotonda schiacciata. Tipico del Comune di Foligno (Altopiano di Colfiorito). La semina avviene nei mesi di Marzo ed Aprile. La raccolta nel mesi di Agosto e Settembre avviene tramite falciatura, con essiccazione sul campo e mietitrebbiatura. Seguono le fasi di pulitura, vagliatura e setacciatura del prodotto, pronto per il confezionamento.
Nell’ambito della “Sagra della Patata Rossa di Colfiorito” (seconda decade di agosto), si vende anche la lenticchia di Colfiorito.
Brustengolo
Si tratta di un dolce secco, basso di forma rettangolare o rotonda, diffuso nelle provincia di Perugia
Un tempo era un dolce tipico del periodo autunnale. Oggi si produce tutto l’anno.
“E’ un dolce rustico e popolare tipico di Perugia e delle campagne circostanti dove il granoturco era coltivato in modo
estensivo”. (Tratto da: ROSSI Remo, Ricettario dell’Antica Tradizione Gastronomica dell’Umbria – Anno 2000, Associazione Gastronomica
dell’Umbria, 1999).
Ingredienti: farina di mais, acqua, mele tagliate a fette, uvetta, pinoli, buccia di limone grattugiata, zucchero, gherigli di noce, semi di anice (oppure mistrà), olio di oliva.
Lavorazione: si impasta, a mano o con impastatrice, la farina di mais con acqua calda leggermente salata fino a raggiungere una specie di polenta abbastanza molle. Si aggiungono gli altri ingredienti amalgamando bene il composto. Si stende il composto su una teglia alluminata ben unta fino a
raggiungere lo spessore di 2 cm. circa. Si cuoce in forno a 180°C per circa 20/30 minuti.
Conservazione: il prodotto fresco va conservato ad una temperatura di circa 6°/8° C per 2/3 giorni al massimo.
*Il brustengolo, o brustengo, non va confuso con l’eugubino “brustengo” che è sinonimo di “arvoltolo”.
Cipolla di Cannara
La cipolla di Cannara detta anche PIATTA DI CANNARA (DORATA E ROSSA) ha il bulbo di colore bianco di forma rotondeggiante, con poli convessi (schiacciati).
La semina avviene a pieno campo nel mese di marzo, mentre la sarchiatura nel mese di aprile, ripetuta più volte. Data la particolarità del prodotto il controllo delle fitopatie viene effettuato con prodotti a base di rame. Le irrigazioni sono abbondanti ma frequenti. Si procede alla raccolta nei mesi di luglio e agosto ed asciugatura nel campo. Seguono le fasi di pulizia e selezione, del prodotto per tipo e calibratura. I bulbi vengono “intrecciati”, pronti per la vendita.